Storia di Stella Fortuna che morì sette o forse otto volte

Storia di Stella Fortuna che morì sette o forse otto volte
Juliet Grames

HarperCollins, pubblicato nel Luglio 2020
576 Pagine

Storia di Stella Fortuna che morì sette, o forse otto volte racconta nel dettaglio la vita di Stella, seguendo le vicende sin dalla sua nascita, e quelle della sua famiglia.
Nata come seconda figlia, è convinta che il fantasma della primogenita la perseguiti, e che siano dovute a questo le sue quasi morti. Siamo in un paesino della Calabria nel periodo della Prima guerra mondiale, e la vita di Stella è dura. Costretta ad abbandonare la scuola solo alle elementari, si occupa di crescere la sorella Tina, e ha un padre-padrone che impone ogni decisione a suo piacimento, tanto che di punto in bianco decide che dovranno trasferirsi tutti con lui in America.

Stella Fortuna, che spera di cambiare vita, deve però fare i conti con una realtà italiana americana, che non si dissocia così tanto dalla Calabria. Una realtà in cui le donne continuano ad essere sottomesse.

Assistiamo alla crescita e di Stella, che nonostante il contesto lotta per la propria indipendenza. L'esempio maschile che ha è un padre violento, e questo la porta a vedere l'uomo come una figura che ostacola la sua libertà. Ha le idee chiare, lei non si sposerà mai.
Il romanzo racconta dettagliatamente tutti gli eventi della vita di Stella, come fosse una biografia. Ho trovato alcuni passaggi però troppo lenti, e il ritmo accelera solo nell'ultima parte. Non ho trovato un particolare coinvolgimento emotivo nel narratore, ma forse è stata una scelta voluta, raccontare esclusivamente i fatti e lasciare al lettore le emozioni.
Ho infatti sofferto con Stella per tutti i desideri e le aspettative infrante, per lo sconforto quando suo padre tornava a casa, e lottato e creduto con lei per la sua libertà.
Quello che più mi ha colpito - e il merito è tutto dell'autrice - è come mi sono ritrovata più volte a mettere a confronto la realtà degli anni delle due guerre e quella attuale, ad esempio quando si legge dell'immigrazione degli italiani in America.

Storia di Stella Fortuna non è stata una lettura semplice, non sono abituata a leggere questo tipo di romanzi, e ho voluto prendermi il mio tempo per riuscire ad apprezzarlo fino in fondo. È una storia toccante, da leggere e da conoscere, raccontata con un estremo realismo, che ci porta tra la Calabria e l'America, due realtà che poi tanto opposte non sono.

Storia di Stella Fortuna che morì sette o forse otto volte
Juliet Grames

HarperCollins, pubblicato nel Luglio 2020
576 Pagine

Storia di Stella Fortuna che morì sette, o forse otto volte racconta nel dettaglio la vita di Stella, seguendo le vicende sin dalla sua nascita, e quelle della sua famiglia.
Nata come seconda figlia, è convinta che il fantasma della primogenita la perseguiti, e che siano dovute a questo le sue quasi morti. Siamo in un paesino della Calabria nel periodo della Prima guerra mondiale, e la vita di Stella è dura. Costretta ad abbandonare la scuola solo alle elementari, si occupa di crescere la sorella Tina, e ha un padre-padrone che impone ogni decisione a suo piacimento, tanto che di punto in bianco decide che dovranno trasferirsi tutti con lui in America.

Stella Fortuna, che spera di cambiare vita, deve però fare i conti con una realtà italiana americana, che non si dissocia così tanto dalla Calabria. Una realtà in cui le donne continuano ad essere sottomesse.

Assistiamo alla crescita e di Stella, che nonostante il contesto lotta per la propria indipendenza. L'esempio maschile che ha è un padre violento, e questo la porta a vedere l'uomo come una figura che ostacola la sua libertà. Ha le idee chiare, lei non si sposerà mai.
Il romanzo racconta dettagliatamente tutti gli eventi della vita di Stella, come fosse una biografia. Ho trovato alcuni passaggi però troppo lenti, e il ritmo accelera solo nell'ultima parte. Non ho trovato un particolare coinvolgimento emotivo nel narratore, ma forse è stata una scelta voluta, raccontare esclusivamente i fatti e lasciare al lettore le emozioni.
Ho infatti sofferto con Stella per tutti i desideri e le aspettative infrante, per lo sconforto quando suo padre tornava a casa, e lottato e creduto con lei per la sua libertà.
Quello che più mi ha colpito - e il merito è tutto dell'autrice - è come mi sono ritrovata più volte a mettere a confronto la realtà degli anni delle due guerre e quella attuale, ad esempio quando si legge dell'immigrazione degli italiani in America.

Storia di Stella Fortuna non è stata una lettura semplice, non sono abituata a leggere questo tipo di romanzi, e ho voluto prendermi il mio tempo per riuscire ad apprezzarlo fino in fondo. È una storia toccante, da leggere e da conoscere, raccontata con un estremo realismo, che ci porta tra la Calabria e l'America, due realtà che poi tanto opposte non sono.
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